5 imprenditori pugliesi ai blocchi di partenza per l’avvio di rispettive filiere legno-energia

5 casi concreti di valorizzazione energetica dei residui della potatura e dall’espianto di colture arboree da frutto

Grazie al processo di selezione previsto dal progetto, il team italiano uP_running ha potuto individuare 5 potenziali esperienze fortemente interessati ad avviare un percorso di valorizzazione della biomassa derivante dalle potature e dall’espianto di colture arboree da frutto  per la nascita di nuove filiere agro-energetiche competitive.

Le cinque esperienze selezionate rappresentano un assortimento molto interessante delle iniziative attualmente attive nella regione. Il team italiano è stato molto attento nella scelta, cercando di mettere in risalto diverse tipologie di potenziali filiere, che prevedono la realizzazione di impianti di diverse dimensioni, con differenti sistemi di approvvigionamento, che prevedono il coinvolgimento di vari attori chiave della filiera e che conducono a diversi prodotti energetici finali.

Essendo ancora nella loro prima fase di realizzazione, gli investimenti previsti necessitano di grande sostegno, sia dal lato strettamente tecnico che relativamente alla strutturazione delle varie componenti della filiera.

A tal proposito il team italiano è in grado di offrire supporto relativamente alla definizione del modello di business più opportuno, allo studio di fattibilità dell’investimento, alla organizzazione dell’approvvigionamento della materia prima, nonché un’attività di consulenza su eventuali procedure di autorizzazione e sui vincoli ambientali stabiliti dalla legislazione in vigore. Per tutte le iniziative selezionate, molto spazio sarà dedicato alle attività dimostrative e agli open day, al fine di dare un forte sostegno alla diffusione della consapevolezza e delle opportunità pratiche derivanti dall’attivazione di nuove filiere a partire dai residui delle potature e dall’espianto di colture arboree da frutto.

Tipologia dell’investitore Descrizione della filiera
Contoterzista/Produttore e fornitore di biomassa L’azienda offre servizi agro-meccanici fornendo agli agricoltori servizi di trinciatura, raccolta trattamento, trasporto e lo stoccaggio dei residui di potatura. Il titolare è in procinto di realizzare una piattaforma di raccolta della biomassa per la successiva produzione di pellet.
Grossista di cereali e olive.

Commerciante di fertilizzanti e prodotti fito-sanitari.

Grossista di pellet e nocciolino. Centro di conferimento di alcune produzioni agricole (olive in particolare).

Grande e solida società commerciale agricola, che sta cercando di ampliare e diversificare le sue attività investendo anche nel settore energetico.

L’idea è quella di installare, in paralleo, dei pirogassificatori di piccola taglia per produrre e vendere elettricità alla rete nazionale a partire da biomassa agricola residuale ligno-cellulosica e di creare una piattaforma per il trattamento e lo stoccaggio di diversi tipi di residui agricoli per la fornitura di prodotti energetici da biomassa.

Cooperativa Agricola vitivinicola/Consumatore finale La cooperativa ha una elevata disponibilità di vinacce e potature che hanno stimolato l’idea di installare un impianto di pirogassificazione (della potenza elettrica pari a 200 kW) per la produzione di energia elettrica da vendere alla rete nazionale. Le vinacce hanno un mercato già ben consolidato e remunerativo, quindi molto elevato è l’interesse ad aumentare la quantità di potatura e ridurre la quantità di vinacce per alimentare l’impianto.
Produttore di compost/Consumatore finale Grande impianto di produzione di compostaggio (da FORSU – frazione organici di rifiuti solidi urbani). L’utilizzo delle potature consente di: 1. alimentare una caldaia per essiccare  il compost; 2.ottenere materiale ad azione biofiltrante per ridurre le emissioni atmosferiche odorigene generate nel processo di compostaggio; 3. ottenere materiale strutturante per lo stesso compost.
Società energetica L’azienda gestisce una centrale elettrica da 25 MW prevalentemente rifornita con paglie di cereali. Ad integrazione si intende utilizzare biomassa da residui delle potature e dall’espianto di colture arboree da frutto.

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Contatti

DARE

Francesca Volpe
Distretto Agroalimentare Regionale s.c.r.l.
f.volpe@darepuglia.it

UNIFG

Massimo Monteleone
Università degli Studi di Foggia
massimo.monteleone@unifg.it